Meno rifiuti più riciclo: l’importanza del riciclo e della raccolta differenziata per la salvaguardia ambientale

Il 18 marzo scorso, in occasione della giornata mondiale del riciclo (una ricorrenza tanto cara a noi ambientalisti), un’iniziativa nata solamente nel 2018, con l’intento di stimolare l’educazione e la consapevolezza sul riciclo, e al tempo stesso sensibilizzare i cittadini e le istituzioni nella tutela dell’ambiente. È utile sapere che la corretta differenziazione dei rifiuti li farà generare a nuova vita, con la missione di salvaguardare la nostra Terra.

L’informazione e l’educazione ai temi ambientali sono strumenti importanti per una maggiore consapevolezza del valore dell’ambiente, infatti in una realtà a noi non tanto lontana, in una scuola primaria vengono proposte agli alunni alcune attività ludiche-didattiche dal tema “come fare la raccolta differenziata in modo corretto”, facendo emergere nei bambini il senso di responsabilità ambientale e civica, e i bambini non sembravano affatto annoiati! 

Una buona pratica proposta dalla maestra per far comprendere ai bambini come le singole azioni può contribuire molto per il luogo in cui viviamo e migliorare la qualità della vita. 

Oltretutto la raccolta differenziata dei rifiuti è diventata, oltre che importante indicatore di senso civico e morale, una pratica obbligatoria in tutti i Comuni d’Italia.  La soluzione ecologica ideale per ridurre gli sprechi e migliorare l’ambiente è produrre meno rifiuti e fare la raccolta differenziata. Consumare meno materiali e generare meno immondizia è fondamentale per una migliore gestione dei rifiuti. A questo principio si deve accompagnare necessariamente la pratica della raccolta differenziata, che consente il riciclo dei materiali, riducendo gli sprechi e aiutando a prevenire l’inquinamento del suolo e atmosferico.  

L’impatto che l’uomo e la nostra società hanno sull’ambiente sta avendo effetti disastrosi, sarebbe un’ottima occasione per cominciare a fare piccoli passi verso il progresso partendo dalla differenziazione dei rifiuti e dal riciclo di essa. È bene ricordare ai nostri bambini e agli adulti che la raccolta differenziata è la migliore alternativa allo smaltimento dei rifiuti; è una buona pratica per contribuire a ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati, quelli che non possono essere riciclati, e che sono destinati allo smaltimento in discarica. 

Che fare? Proporre piccole attività di raccolta differenziata e di riciclaggio possono diventare un’opportunità per far imparare ai più piccoli (e si spera a far ricordare anche ai più grandi) l’importanza di riciclare e riutilizzare vecchi scarti a favore di un sistema ecosostenibile alla portata di tutti; È per giunta da considerarsi un piccolo gesto che può fare la differenza favorendo al contempo nei ragazzi una buona educazione ambientale come un progetto di apprendimento continuo. 

Uno dei tantissimi sprechi, da non sottovalutare, presente nei Paesi in via di sviluppo, e specialmente nel nostro Paese, è lo scarto alimentare che purtroppo anziché essere riciclato o destinato al mero consumo umano, specialmente a chi ne ha davvero bisogno, viene sprecata, persa, degradata.  

Ma dietro a questo annoso problema sussistono diversi impatti di natura etica, ecologica, economica e ambientale che hanno ricadute negative per il benessere comune e del nostro Pianeta.  Oltretutto in termini di impatto ambientale, sprecare cibo corrisponde anche a sprecare le risorse usate per produrre: energia, acqua, terra. 

Anche una produzione smisurata di carne e altre produzioni alimentari che eccedono il consumo porta a uno spreco di combustibili da fonti fossili, utilizzati maggiormente nelle fasi di coltivazione o allevamento, trasporto, lavorazione del cibo.

Educare al riciclaggio e al riuso dei materiali commestibili e no, a partire dai bambini, valorizzano la loro creatività, il senso dell’esplorazione e curiosità, rendendoli sensibili fin da piccoli al rispetto della natura e dell’ambiente. 

Vengono proposte alcune attività di educazione ambientale dove si insegnano piccoli lavoretti di riciclo e raccolta differenziata da far svolgere ai bambini a scuola o a casa:

Attività 1.  “Tutto si può risparmiare, non si butta via niente” 

Ad esempio, possiamo raccogliere dei contenitori di latte e utilizzarli per costruire delle casette per uccellini.

  1. Trasformiamo contenitori di plastica e/o di cartone in oggetti che ci piacciono di più!
  2. Ritagliamo dalle confezioni un riquadro (porta della casetta) poi abbelliamo il contenitore dipingendolo con degli acquerelli oppure rivestendolo con vecchi tessuti inutilizzabili.
  3. Infine, facciamo un foro in alto, inseriamo un pezzo di spago e appendiamo la casetta dove più ti piace (a scuola, a casa, in un parco)

 

Attività 2. “La raccolta differenziata: istruzioni per l’uso”

Invitiamo i bambini a disegnare all’interno delle schede suddivise per tipo di rifiuto tutti gli oggetti che possono contenere all’interno, ad esempio: 

Nominare le schede in questo modo: “Ricicla umido”, “ricicla la carta”, “ricicla la plastica”, “ricicla il vetro”. Ad ogni scheda disegnare all’interno tutti i tipi di rifiuti che vanno deposti: 

Esempio: all’interno della scheda “riciclare l’umido” disegnerò all’interno piante, scarti alimentari, scarti di frutta e verdura, bastoncini in legno per gelati, oppure, all’interno della scheda “ricicla vetro” disegnerò all’interno: bicchieri, le lampadine LED, bottiglie di vetro. 

Questo dimostra quanto sia importante impegnarsi per la salvaguardia ambientale partendo da piccole attività ludiche e ricreative che non occupano troppo tempo e che stimolano la creatività in ognuno di noi e potenziano abilità pratico-manuali.

 Adeguarsi alle regole per il rispetto dell’ambiente è possibile, e questo diventa un dovere morale oltre che civico.

 

Valentina Marcianò

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