Addio Maestro Morricone

Il 2020 continua ad essere un annus horribilis tra la pandemia globale e le morti di pilastri della nostra cultura: oggi è scomparso il maestro Ennio Morricone.

 

Mi pare davvero superfluo ricordare l’incredibile carriera del compositore e direttore d’orchestra romano che con la sua fantasia e creatività ha dato vita a delle opere musicali che hanno tracciato un solco indelebile nella nostra vita.

Morricone è stato capace non solo di essere un’icona in patria ma anche nel grande cinema statunitense. Le prime collaborazioni con Sergio Leone furono quelle che lo fecero apprezzare al grande pubblico, tra queste vogliamo ricordare quella per il film Il buono, il brutto, il cattivo del 1966 dove la traccia introduttiva del film è stata fischiettata almeno una volta da tutti noi. Grazie al suo immenso talento è stato capace di stregare anche i grandi del cinema americano come  Oliver Stone e Quentin Tarantino giusto per citare i primi registi che balzano all’occhio per notorietà, ma la lista è lunga.

 

La genialità del maestro è da vedersi soprattutto nel come in questi anni abbia saputo creare partiture per i generi cinematografici più differenti con una facilità disarmante: dal western ai thriller fino ai film d’amore e storici.

 

Non a caso i miei film preferiti hanno sempre come direttore musicale Morricone, poiché oltre ad essere dei capolavori la colonna sonora è ciò che rende un bel film un capolavoro. Non riesco a pensare alla scena in Kevin Costner che interpreta Eliot Ness negli Intoccabili mentre abbraccia il morente Sean Connery aka Jimmy Malone ucciso dai mandanti di Al Capone (Robert de Niro).

 

Qui la scena del film: Gli Intoccabili – morte di Jimmy Malone.avi

 

O nella scena finale del Nuovo Cinema Paradiso dove Jacques Perrin dove interpreta Salvatore Di Vita affermato regista che ritrova la pellicola con tutte le scene censurate dei baci che il proiezionista Alfredo aveva dovuto tagliare su indicazione del parroco del suo paese di origine siciliano e la sua proiezione commuove Salvatore, che con quelle immagini ricorda la sua infanzia.

 

Qui la scena del film: Nuovo Cinema Paradiso 🎬 Il Bellissimo Finale

 

Questi sono solo alcuni frammenti della potenza musicale e del pathos che riusciva a trasmettere morricone con le sue musiche e penso che la maniera più ideale per continuare a far vivere la sua musica sia quella di continuare ad emozionarsi ogni volta che le ascoltiamo.

 

Grazie di tutto

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