Vorrei studiare ma anche lavorare: Manuale di sopravvivenza per studenti universitari

Quante volte, da studenti, vi è capitato di desiderare di pagare da soli quel vestito, o l’affitto del vostro appartamento da fuori sede almeno in parte con i vostri soldi?
Molte persone che ho intervistato hanno avuto spesso lo stesso pensiero.

Io provengo da un tecnico, una scuola scelta per amore dell’economia e anche in previsione del mio futuro lavorativo qualora non avessi deciso di studiare ancora e andare all’università. Devo ammettere però che se fosse esistito un liceo d’indirizzo economico lo avrei fatto volentieri. Cosi almeno avrei potuto superare al primo colpo l’esame di Matematica economica, ma è un’altra storia.

Quando si cresce, credo tutti sentano il desiderio d’imporsi, o almeno differenziarsi dalla massa. Peccato che questo desiderio possa sfociare nello studente modello o insoddisfatto. Entrambi però desiderano la stessa cosa: non dipendere economicamente da nessuno.

Su internet vediamo molto spesso Youtuber, o anche solo persone normalissime, come me e te che viaggiano e si comprano case e fanno le esperienze più disparate. Guardando queste cose, ci rendiamo conto che possiamo fare qualcosa di più, oltre la classica vita universitaria.

E se una parte di noi, persone senza vita sociale e abbronzatura, s’impone di pensare al presente e riesce a concentrarsi solo sullo studio vedendo ben chiaro il suo obbiettivo. Altri, che hanno amici che lavorano e si posso permettere quelle scarpe che tanto gli piacciono, non sono così tranquilli. Personalmente ho dei dubbi sulla prima categoria di studente. Molti potrebbero dire che chi si impegna ha delle borse di studio, ma ciò è sbagliato dipende da studente a studente. Ci sono borsisti con difficoltà economiche che lottano per mantenersi gli studi e altri che meno accortamente dissipano questa possibilità.

Ma prima di fare da giudice su chi stia facendo la scelta migliore queste sono diverse opzioni che potete provare per trovare un lavoro part-time:

Aggiornare e tenere aggiornato il proprio CV.
Anche se vi sembra importante dire che il vostro hobby preferito sia la pesca nello stagno, cercate di raccontare cose che potrebbero rappresentare al meglio le caratteristiche ricercate per quel lavoro; come per esempio l’esperienza con i bambini per il lavoro di animatore per feste.
Se avete fatto esperienze insolite , raccontatele (sempre con il criterio di prima).
La cosa migliore è scrivere,se la proposta è online e vi è la possibilità, una lettera di presentazione. Oltre che mostrare una parte di voi, dimostrate sin da subito la vostra volontà di mettervi in gioco.

 

Conoscete i vostri limiti.
Se sapete che per voi il sabato sera è sacro, o la domenica alle sette non vi alzerete neanche se la casa andasse a fuoco, non proponetevi come cameriere o cassiere domenicale.
Cercate di capire prima cosa siete disposti a fare e provate a mettervi in gioco.
Un lavoretto durante l’università dimostra voglia di mettersi in gioco a un futuro datore di lavoro. Sempre che la stessa non duri otto anni per colpa di ciò.

 

Cassiere domenicale

Figura professionale che diversi supermercati propongono appositamente per gli universitari, si può cercare se ci sono dei posti liberi direttamente dai loro siti. Personalmente ho visto dei posti disponibili nei vari Lidl di Modena.

 

  Babysitter
il servizio per ora migliore che ho trovato è Sitly, provato personalmente con esito positivo. Trovi genitori bisognosi per le più disparate necessità e orari. L’unica pecca sono i 9 euro mensili di abbonamento per contattare i genitori. Ma a mio avviso in una città grande come Modena trovi il giusto genitore bisognoso di te.

 

Facebook
Nonostante questo sito sia ormai solo la memoria delle nostre foto semi-imbarazzanti, ci si può iscrivere a gruppi come cerco-offro lavoro Modena o andare nella sezione dei lavori. Personalmente provato e trovi offerte per ogni esigenza, dal part time al lavoro a somministrazione.

 

Elenco del telefono online
Metodo che richiede un po’ di tempo ma solitamente uno dei più proficui. Elenco alla mano, si cerca il tipo di lavoro (come il cameriere) e si chiamano tutti i posti che offrono il servizio di ristorazione, per esempio. Il Must è chiedere gentilmente se si può portare il proprio curriculum.

 

Lavoro all’interno dell’università
Non tutti ne sono a conoscenza, ma esistono dei lavori retribuiti all’interno dell’ università. Se volete avere più informazioni cercate ”collaborazioni studentesche retribuite ”, o accedete all’indirizzo https://www.unimore.it/ammissione/collaborazionistudenti.html

Rivolgersi a agenzie del lavoro o su siti specializzati
Ve ne sono diverse, come Adecco o info job. Si occupano loro di tutto, ma puoi anche cercare tra gli annunci come sul sito Bakeca.

 

Cercare di inventarsi un lavoro
Sai suonare uno strumento o disegnare ritratti ? Proponiti come insegnante privato.
È qualcosa di diverso dalle solite ripetizioni. Spesso puoi guadagnare di più durante le lezioni.
Mio consiglio personale è proporre lezioni di gruppo a prezzo minore, sono sempre molto apprezzate.

Spero queste mie proposte possano aiutarvi a soddisfare in parte il vostro dualismo di studente-lavoratore.

E restate aggiornati sul giornalino, vi potrebbero essere novità su questo campo!

 

Ilaria Vandelli

 

 

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